Opera realizzata nel 1997in collaborazione con lo scenografo Gerardo Wuthier sul Sentiero per l'Arte della Valle Verzasca, tra Lavertezzo e Brione.
Frania è liberamente ispirata alle "città invisibili" di Italo Calvino e dedicato a Pioda, frazione di Berzona sommersa con il riempimento del lago arificiale più a valle.
Il nostro sogno era di realizzare almeno 5 case, ma l'abbandono finanziario e logistico dei promotori, l'ostilità dei vallerani e le futili beghe sull'arte, ci permise di sintetizzare l'opera in 3 corpi. L'idea di un albergo, una segheria e l'ufficio postale, per offrire finalmente una dimora ai fantasmi di Pioda.
Le foto a colori sono state scattate nei decenni seguenti, le ultime nell'estate 2018 a 21 anni dalla sua realizzazione. Nel 2020 l'opera è stata smantellata.
Foto: Nicola Colombo, Thomas Banfi